Trasparenza rifiuti
3.1.y) Modalita' e termini per la presentazione delle richieste
Modalita' e termini per la presentazione delle richieste di attivazione, variazione e cessazione del servizi.Avvisi e informazioni
ART. 28. REGOLAMENTO TARI
OBBLIGO DI DICHIARAZIONE E CONTENUTO DELLA
DICHIARAZIONE
1. Il soggetto passivo ha l’obbligo di dichiarare al Comune ogni
circostanza rilevante per l’applicazione del tributo e in particolare, l’inizio,
la variazione e la cessazione dell’utenza, la sussistenza delle condizioni per
ottenere agevolazioni o riduzioni, il modificarsi o il venir meno delle
condizioni per beneficiare di agevolazioni o riduzioni. La dichiarazione
assume anche il valore di richiesta di attivazione del servizio, ai sensi
dell’art. 6 del TQRIF, di cui alla delibera ARERA n. 15 del 2022.
2. Nella dichiarazione di cui al comma 1 devono essere
obbligatoriamente indicati i seguenti elementi:
Utenze domestiche
a. Generalità del contribuente, la residenza e il codice fiscale;
b. Il recapito postale, di posta elettronica del contribuente;
c. Dati catastali, indirizzo di ubicazione comprensivo di numero civico
e di numero dell’interno ove esistente, superficie calpestabile
calcolata secondo le modalità stabilite nell’art.9 - del presente
Regolamento e destinazione d’uso dei singoli locali;
d. Numero degli occupanti i locali ivi incluso il numero di componenti
diversi dai residenti e dimoranti stabilmente;
e. Generalità e codice fiscale dei soggetti non residenti nei medesimi;
f. Data di inizio o cessazione del possesso o della detenzione dei locali
o in cui è intervenuta la variazione; in caso di dichiarazione di
cessazione, l’indirizzo di residenza e/o domicilio per l’invio
dell’eventuale conguaglio;
g. La sussistenza o il venir meno dei presupposti per usufruire di
agevolazioni, riduzioni o esenzioni.
Utenze non domestiche
a. Denominazione della ditta o ragione sociale della società,
relativo scopo sociale o istituzionale della persona giuridica,
sede principale o legale, codice fiscale e partita IVA, codice
Ateco relativo all’attività prevalente, assegnato dalla CCIAA o
dagli ordini professionali;
b. Il recapito postale, di posta elettronica del contribuente;
c. Generalità del legale rappresentante o di altro soggetto munito
dei necessari poteri di sottoscrizione della dichiarazione in nome
e per conto del contribuente;
d. Dati catastali, indirizzo di ubicazione comprensivo del numero
civico e dell’interno ove esistente, la superficie calpestabile
calcolata secondo le modalità stabilite nell’art.9 - del presente
Regolamento e destinazione d’uso dei singoli locali ed aree
denunciati e loro partizioni interne;
e. Indicazione dell’eventuale parte della superficie produttiva di
rifiuti speciali opportunamente documentata;
f. Data di inizio o di cessazione del possesso o della detenzione o
di variazione degli elementi denunciati. In caso di dichiarazione
di cessazione, l’indirizzo per l’invio dell’eventuale conguaglio;
g. La sussistenza o il venir meno dei presupposti per usufruire di
agevolazioni, riduzioni o esenzioni.
3.I soggetti obbligati provvedono a consegnare al Comune la dichiarazione,
redatta sui moduli appositamente predisposti dallo stesso, entro 90 giorni
solari dalla data in cui sorge l’obbligo di presentazione della dichiarazione di
cui al comma 2. La dichiarazione, debitamente sottoscritta dal soggetto
dichiarante, può essere consegnata o direttamente presso lo sportello fisico o a
mezzo posta con raccomandata a/r o a mezzo fax, allegando fotocopia del
documento d’identità, o posta elettronica o PEC. La denuncia si intende
consegnata all’atto del ricevimento da parte del Comune, nel caso di consegna
diretta, alla data di spedizione risultante dal timbro postale, nel caso di invio
postale, o alla data del rapporto di ricevimento nel caso di invio a mezzo fax. Il
modello di dichiarazione predisposto dal Comune riporta le principali
informazioni sulle condizioni di erogazione del servizio integrato di gestione
dei rifiuti urbani, quali le condizioni di erogazione dei servizi di raccolta,
trasporto, spazzamento e lavaggio delle strade e le corrette modalità di
conferimento dei rifiuti, ivi incluse le modalità di conferimento dei rifiuti e,
infine, le indicazioni per reperire la Carta di qualità. Le informazioni di cui al
periodo precedente, possono essere fornite anche attraverso un rimando al sito
internet del soggetto gestore dei rifiuti.
4.Ai fini dell’applicazione del tributo la dichiarazione ha effetto anche per gli
anni successivi, se le condizioni di assoggettamento a TARI rimangono
invariate. In caso contrario il contribuente è tenuto a presentare nuova
dichiarazione di variazione nei termini e secondo le modalità di cui ai precedenti
commi, fatto salvo il caso in cui, per i soggetti residenti nel Comune, la
variazione riguardi soltanto il numero degli stessi. Alla presentazione della
dichiarazione iniziale o di variazione, il Comune comunicherà successivamente
la presa in carico della dichiarazione, equivalente alla richiesta di erogazione
del servizio. Il Comune comunica al contribuente il codice utente ed il codice
utenza attribuito, la data a partire dalla quale è dovuta la TARI, di norma con il
primo avviso di pagamento TARI inviato al contribuente. Per l’invio di
comunicazioni ed il recapito degli avvisi di pagamento, il Comune, fatte salve
le richieste dei contribuenti in relazione alle modalità di recapito da utilizzare,
utilizza fonti ufficiali, quali l’indirizzo di residenza anagrafica, il domicilio
fiscale, la sede legale risultante nella Camera di Commercio, l’indirizzo
risultante dall’anagrafe dei contribuenti (PuntoFisco).
5.In caso di decesso dell’intestatario dell’utenza, gli eventuali soggetti che
posseggono, detengono o che continuano ad occupare o condurre i locali già
assoggettati a Tassa hanno l’obbligo di dichiarare il nominativo del nuovo
intestatario dell’utenza e gli eventuali elementi che determinano l’applicazione
della Tassa.
6.Il Comune, in occasione di richieste di residenza, rilascio di licenze,
autorizzazioni, concessioni (compresi i casi di presentazione di SCIA di attività
produttive), informa gli utenti, ove necessario, della necessità di effettuare
congiuntamente la dichiarazione ai fini della gestione della Tassa. Per le utenze
intestate a soggetti residenti nel Comune ed utilizzate quale abitazione
principale, il numero degli occupanti è quello risultante dai registri
dell’anagrafe generale del Comune. Nel caso di due o più nuclei familiari,
conviventi o coabitanti, il numero degli occupanti è quello complessivo.
L’intestatario dell’utenza è tenuto a dichiarare gli ulteriori occupanti non
residenti, che si aggiungono al numero complessivo.
7.In presenza di utenza domestica e utenza non domestica con servizi
condominiali è fatto obbligo all’amministratore condominiale di presentare al
Comune, nei termini di cui al comma 3, l’elenco degli occupanti o
conduttori/proprietari delle utenze facenti parte del condominio e le eventuali
successive variazioni.
8.In presenza di più nuclei familiari presso la stessa utenza colui che intende
provvedere al pagamento della Tassa deve indicarlo nella dichiarazione.
OBBLIGO DI DICHIARAZIONE E CONTENUTO DELLA
DICHIARAZIONE
1. Il soggetto passivo ha l’obbligo di dichiarare al Comune ogni
circostanza rilevante per l’applicazione del tributo e in particolare, l’inizio,
la variazione e la cessazione dell’utenza, la sussistenza delle condizioni per
ottenere agevolazioni o riduzioni, il modificarsi o il venir meno delle
condizioni per beneficiare di agevolazioni o riduzioni. La dichiarazione
assume anche il valore di richiesta di attivazione del servizio, ai sensi
dell’art. 6 del TQRIF, di cui alla delibera ARERA n. 15 del 2022.
2. Nella dichiarazione di cui al comma 1 devono essere
obbligatoriamente indicati i seguenti elementi:
Utenze domestiche
a. Generalità del contribuente, la residenza e il codice fiscale;
b. Il recapito postale, di posta elettronica del contribuente;
c. Dati catastali, indirizzo di ubicazione comprensivo di numero civico
e di numero dell’interno ove esistente, superficie calpestabile
calcolata secondo le modalità stabilite nell’art.9 - del presente
Regolamento e destinazione d’uso dei singoli locali;
d. Numero degli occupanti i locali ivi incluso il numero di componenti
diversi dai residenti e dimoranti stabilmente;
e. Generalità e codice fiscale dei soggetti non residenti nei medesimi;
f. Data di inizio o cessazione del possesso o della detenzione dei locali
o in cui è intervenuta la variazione; in caso di dichiarazione di
cessazione, l’indirizzo di residenza e/o domicilio per l’invio
dell’eventuale conguaglio;
g. La sussistenza o il venir meno dei presupposti per usufruire di
agevolazioni, riduzioni o esenzioni.
Utenze non domestiche
a. Denominazione della ditta o ragione sociale della società,
relativo scopo sociale o istituzionale della persona giuridica,
sede principale o legale, codice fiscale e partita IVA, codice
Ateco relativo all’attività prevalente, assegnato dalla CCIAA o
dagli ordini professionali;
b. Il recapito postale, di posta elettronica del contribuente;
c. Generalità del legale rappresentante o di altro soggetto munito
dei necessari poteri di sottoscrizione della dichiarazione in nome
e per conto del contribuente;
d. Dati catastali, indirizzo di ubicazione comprensivo del numero
civico e dell’interno ove esistente, la superficie calpestabile
calcolata secondo le modalità stabilite nell’art.9 - del presente
Regolamento e destinazione d’uso dei singoli locali ed aree
denunciati e loro partizioni interne;
e. Indicazione dell’eventuale parte della superficie produttiva di
rifiuti speciali opportunamente documentata;
f. Data di inizio o di cessazione del possesso o della detenzione o
di variazione degli elementi denunciati. In caso di dichiarazione
di cessazione, l’indirizzo per l’invio dell’eventuale conguaglio;
g. La sussistenza o il venir meno dei presupposti per usufruire di
agevolazioni, riduzioni o esenzioni.
3.I soggetti obbligati provvedono a consegnare al Comune la dichiarazione,
redatta sui moduli appositamente predisposti dallo stesso, entro 90 giorni
solari dalla data in cui sorge l’obbligo di presentazione della dichiarazione di
cui al comma 2. La dichiarazione, debitamente sottoscritta dal soggetto
dichiarante, può essere consegnata o direttamente presso lo sportello fisico o a
mezzo posta con raccomandata a/r o a mezzo fax, allegando fotocopia del
documento d’identità, o posta elettronica o PEC. La denuncia si intende
consegnata all’atto del ricevimento da parte del Comune, nel caso di consegna
diretta, alla data di spedizione risultante dal timbro postale, nel caso di invio
postale, o alla data del rapporto di ricevimento nel caso di invio a mezzo fax. Il
modello di dichiarazione predisposto dal Comune riporta le principali
informazioni sulle condizioni di erogazione del servizio integrato di gestione
dei rifiuti urbani, quali le condizioni di erogazione dei servizi di raccolta,
trasporto, spazzamento e lavaggio delle strade e le corrette modalità di
conferimento dei rifiuti, ivi incluse le modalità di conferimento dei rifiuti e,
infine, le indicazioni per reperire la Carta di qualità. Le informazioni di cui al
periodo precedente, possono essere fornite anche attraverso un rimando al sito
internet del soggetto gestore dei rifiuti.
4.Ai fini dell’applicazione del tributo la dichiarazione ha effetto anche per gli
anni successivi, se le condizioni di assoggettamento a TARI rimangono
invariate. In caso contrario il contribuente è tenuto a presentare nuova
dichiarazione di variazione nei termini e secondo le modalità di cui ai precedenti
commi, fatto salvo il caso in cui, per i soggetti residenti nel Comune, la
variazione riguardi soltanto il numero degli stessi. Alla presentazione della
dichiarazione iniziale o di variazione, il Comune comunicherà successivamente
la presa in carico della dichiarazione, equivalente alla richiesta di erogazione
del servizio. Il Comune comunica al contribuente il codice utente ed il codice
utenza attribuito, la data a partire dalla quale è dovuta la TARI, di norma con il
primo avviso di pagamento TARI inviato al contribuente. Per l’invio di
comunicazioni ed il recapito degli avvisi di pagamento, il Comune, fatte salve
le richieste dei contribuenti in relazione alle modalità di recapito da utilizzare,
utilizza fonti ufficiali, quali l’indirizzo di residenza anagrafica, il domicilio
fiscale, la sede legale risultante nella Camera di Commercio, l’indirizzo
risultante dall’anagrafe dei contribuenti (PuntoFisco).
5.In caso di decesso dell’intestatario dell’utenza, gli eventuali soggetti che
posseggono, detengono o che continuano ad occupare o condurre i locali già
assoggettati a Tassa hanno l’obbligo di dichiarare il nominativo del nuovo
intestatario dell’utenza e gli eventuali elementi che determinano l’applicazione
della Tassa.
6.Il Comune, in occasione di richieste di residenza, rilascio di licenze,
autorizzazioni, concessioni (compresi i casi di presentazione di SCIA di attività
produttive), informa gli utenti, ove necessario, della necessità di effettuare
congiuntamente la dichiarazione ai fini della gestione della Tassa. Per le utenze
intestate a soggetti residenti nel Comune ed utilizzate quale abitazione
principale, il numero degli occupanti è quello risultante dai registri
dell’anagrafe generale del Comune. Nel caso di due o più nuclei familiari,
conviventi o coabitanti, il numero degli occupanti è quello complessivo.
L’intestatario dell’utenza è tenuto a dichiarare gli ulteriori occupanti non
residenti, che si aggiungono al numero complessivo.
7.In presenza di utenza domestica e utenza non domestica con servizi
condominiali è fatto obbligo all’amministratore condominiale di presentare al
Comune, nei termini di cui al comma 3, l’elenco degli occupanti o
conduttori/proprietari delle utenze facenti parte del condominio e le eventuali
successive variazioni.
8.In presenza di più nuclei familiari presso la stessa utenza colui che intende
provvedere al pagamento della Tassa deve indicarlo nella dichiarazione.
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